venerdì 11 dicembre 2015

[Recensioni] - Non voglio essere famosa! di Elena Depaoli (a cura di Silvia Devitofrancesco)

Victoria, giornalista presso un quotidiano gratuito britannico, sogno di diventare reporter. L’occasione si presenta quando la giovane ha la possibilità d’intervistare Mike LoSanto, bellissimo divo delle telenovele, nonché suo idolo. Victoria, però, riceverà un’amara sorpresa: si renderà conto che l’uomo non è quel che appare in tv, è scontroso e tiene ben celato un pesante segreto. Complice un ascensore bloccatosi improvvisamente, Victoria si troverà coinvolta in una sorta di “gioco relazionale” che la trasformerà in una celebrità creata a uso e consumo del pubblico.
“Non tollero che si inventino una nuova me. Io questa tizia la dovrò interpretare, e vorrei almeno che mi piacesse.”

Il romanzo sviluppa con ironia e leggerezza il grande tema del rapporto tra persona e personaggio. Quanto di vero vi è nei personaggi? E dov’è il confine tra spettacolo e realtà?

Victoria, la protagonista alla quale è impossibile non affezionarsi, romantica sognatrice incallita, si ritrova, suo malgrado, a calarsi nei panni di una nuova se stessa. Impersonare la fidanzata devota di un divo acclamato non è impresa facile. Il mondo dello spettacolo ha le sue regole, i suoi dogmi, le sue dure battaglie. Occorre essere perfetti in qualunque situazione, mai un capello fuori posto, mai uscire di casa senza trucco o con addosso un abito non griffato. Se in un primo momento la giovane, allettata anche dai stratosferici guadagni, sembra essere entusiasta di tale impresa, successivamente si renderà conto di aver smarrito se stessa. Cosa ne è stato di Victoria? Chi è quella donna perfetta che tutti immortalano, che posa per servizi fotografici e campagne pubblicitarie? Victoria non vuole questo. Non vuole essere famosa. Non aspira alla luce dei riflettori. Vivere in un mondo fatto di apparenze dove nessuno è mai quel che dice di essere è impossibile, o almeno lo è per Victoria.
Mike è il suo opposto. Emblematico esempio della costruzione di un personaggio, egli riesce a interpretare alla perfezione ciò che tutti vogliono che interpreti. Non ha scrupoli, si lascia sedurre dal potere del denaro e di lavori prestigiosi, mettendo in secondo piano la sua vera natura.

L’autrice sceglie una prosa semplice, diretta, fluida, molto dialogata e ironica capace di coinvolgere il lettore e di trasportarlo nella vicenda, tra locali esclusivi e red carpet.
Una commedia spassosa e frizzante. Un romanzo di piacevole lettura con un’importante morale.
(a cura di Silvia Devitofrancesco)

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